Come entrare meglio in empatia con i nuovi amici

Sebbene alcune persone siano naturalmente empatiche, l’empatia è una capacità che può essere sviluppata e rafforzata. Sia sul lavoro che nella vita privata, l’empatia può fare la differenza.

Dimostrate di capire descrivendo verbalmente le loro emozioni. Il modo migliore per farlo è usare “capisco” o “sembra che tu ti senta”. Evitate però di dare consigli; saltare alla soluzione priva il vostro amico del senso di comprensione di cui ha bisogno.

1. Ascoltare di più

Se un amico vi parla di qualcosa di difficile, cercate di ascoltare senza interrompere o dare consigli non richiesti. Questa è una parte importante dell’espressione dell’empatia.

Potete anche aiutarli a sentirsi compresi rispondendo verbalmente ai loro sentimenti. Ad esempio, dicendo “sembra che tu ti senta __” si può dimostrare che si capisce e ci si preoccupa. È difficile sottovalutare il potere di una semplice affermazione come questa.

2. Mettetevi nei panni dell’altro

Mettersi nei panni dell’altro è una delle strategie di base dell’empatia. Si tratta di provare quello che prova l’altro e di pensare a come reagirebbe nella sua situazione.

Si può esercitare questa abilità guardando le persone negli occhi e ascoltandole attivamente. Si può anche farlo leggendo libri su culture diverse o contattando amici di penna con bambini di altre parti del mondo.

Ma bisogna fare attenzione a non esagerare. Troppo cortisolo può causare problemi come stanchezza, problemi digestivi e depressione.

3. Essere un buon ascoltatore

Esercitare le proprie capacità di ascolto è uno dei modi migliori per creare empatia. Un buon ascoltatore affronta una conversazione senza preconcetti o giudizi. Sa anche condividere le proprie esperienze e prospettive.

Per essere un buon ascoltatore, concentratevi sull’interlocutore ed eliminate le distrazioni. Se avete difficoltà a capire, chiedete di chiarire. La persona apprezzerà il gesto e sarà più propensa a continuare a condividere i propri sentimenti con voi. Questo è particolarmente importante quando si affrontano argomenti delicati o si è in disaccordo.

4. Dire “mi dispiace”

Dire “mi dispiace” è un ottimo modo per entrare in empatia con la persona che avete ferito. Ma deve essere sincero. Delle scuse poco convincenti non faranno altro che peggiorare la situazione.

Siate chiari su ciò che avete fatto e sul perché è stato sbagliato. Spiegarsi aiuterà la persona a fidarsi di voi e a capirvi meglio.

L’empatia riguarda molti aspetti, dall’aiutare un amico con una lampada rotta all’affrontare un problema relazionale più grande. Le tecniche di empatia, come l’analogia, il rispecchiamento e la simulazione, possono essere utilizzate per comprendere meglio il dolore e i sentimenti di un’altra persona.

5. Dire “Ti penso”

Dire che state pensando a qualcuno può essere un buon modo per dimostrare che vi manca. Questo testo è anche un ottimo modo per far sapere che si sta pensando a lui in modo romantico, soprattutto in occasione di festività ed eventi speciali.

Tuttavia, è importante notare che questa è una forma di empatia diversa dal rispecchiamento neurale e dall’inferenza analogica. Empatizzare con una persona in una situazione difficile può portare a un eccessivo rilascio di cortisolo, che può causare problemi come ansia, depressione e problemi digestivi.

6. Dire “mi interessa”

È importante far sapere ai propri amici che ci si preoccupa per loro e che si pensa a loro. Questo può essere fatto verbalmente o tramite messaggi o social media.

Questo dimostra che siete consapevoli della situazione spiacevole in cui si trovano e che augurate loro ogni bene. Si tratta di una forma di empatia più dinamica rispetto al rispecchiamento neurale e all’inferenza analogica, in quanto utilizza le vostre regole incarnate inconsce per simulare le loro esperienze. È anche un modo efficace per dimostrare che non li state ignorando.

7. Dire “Sono qui per te”

Dire “Sono qui per te” è una delle frasi più empatiche. Dimostra al vostro amico che capite e accettate i suoi sentimenti. Tuttavia, evitate di paragonare le sue emozioni attuali alle vostre o di minimizzare le sue preoccupazioni.

Le persone la cui carriera comporta molte situazioni di aiuto, come infermieri, medici, consulenti e insegnanti, dovrebbero stare particolarmente attente a non empatizzare troppo senza stabilire dei limiti emotivi. Troppa empatia può essere drenante.

Può essere difficile sapere come reagire quando qualcuno dice di essere in difficoltà. A volte basta dire “Sono qui per te” per far capire che si sta ascoltando e sostenendo nei momenti difficili.

L’empatia non riguarda solo le emozioni negative, ma può anche essere un ottimo strumento per aumentare la felicità condividendo le emozioni positive con amici e persone care. L’empatia può approfondire le relazioni e favorire la connessione, che secondo le ricerche è fondamentale per la salute mentale.